Macchie di Rorschach: nuova applicazione didattica

Non mi stancherò mai di dire quanto l'osservazione sia importante per uno scienziato, grande o piccolo che sia.

In un piovoso giorno invernale, ho applicato il metodo delle macchie di Rorschach per acuire l'osservazione dei miei due scienziati in erba. Senza interpretazioni di tipo psicologico, non ne ho le capacità, né erano queste le intenzioni.
Volevo far lavorare l'osservazione e la fantasia (altra importante caratteristica di uno scienziato, anche se molti credono il contrario) dei miei bambini.

Abbiamo preso dei fogli colorati A4 e dei tubetti di tempera di vari colori.
Abbiamo piegato a metà ogni foglio e messo un po' di tempera di vari colori su una metà (o su entrambe) dei fogli.
Poi abbiamo sovrapposto le due metà (come un libro), schiacciando perché i colori si allargassero e si amalgamassero.
Le tempere erano un po' pastose, sarebbe stato meglio diluirle un poco e poi mettere il colore sul foglio con un contagocce o qualcosa di simile.

Dopo abbiamo aperto il foglio e osservato cosa era successo:

- Il colore si era allargato

- I colori si erano mescolati tra loro, creando a volte colori diversi da quelli di partenza

- C'erano delle macchie che ricordavano altre figure: abbiamo osservato attentamente e provato a dire a cosa assomigliavano.
Ecco alcuni esempi:

Un'orchidea:

Una collina con due alberi:

 Il muso di un triceratopo (qui c'è lo zampino di Ste, che sull'argomento dinosauri è molto ferrato ed è anche un po' monotematico):

Ecco un gioco per sviluppare l'osservazione e la fantasia dei nostri piccoli scienziati, direi a partire da 2-3 anni in su. Ovviamente non ci sono risposte giuste o sbagliate, ma è bello sentire opinioni diverse per uno stesso disegno.

In questo modo potete trascorrere un paio d'ore divertendovi con i vostri bambini (e stupendovi del loro spirito di osservazione).